Il filmato descrive il compito dell`RNA nella sintesi proteica. Ne esistono tre tipi: quello messaggero, che ha il compito di trasferire le informazioni dal nucleo, dove è presente il DNA al ribosoma, quello di trasferimento, che preleva gli aminoacidi nel citoplasma, e quello ribosomico per la sintetizzazione delle proteine. Descrivendo la struttura di un ribosoma, il documento fa vedere come avviene al suo interno la sintetizzazione di una proteina.
mercoledì 12 ottobre 2016
sintesi delle proteine-RNA
La scoperta dell'RNA-messaggero viene comunemente fatta risalire al 7 ottobre 1961, quando i due biologi francesi, François Jacob e Jacques Monod, spiegarono il modo in cui il Dna trasferisce i suoi ordini al di fuori del nucleo della cellula fino ai ribosomi.
Il filmato descrive il compito dell`RNA nella sintesi proteica. Ne esistono tre tipi: quello messaggero, che ha il compito di trasferire le informazioni dal nucleo, dove è presente il DNA al ribosoma, quello di trasferimento, che preleva gli aminoacidi nel citoplasma, e quello ribosomico per la sintetizzazione delle proteine. Descrivendo la struttura di un ribosoma, il documento fa vedere come avviene al suo interno la sintetizzazione di una proteina.
Il filmato descrive il compito dell`RNA nella sintesi proteica. Ne esistono tre tipi: quello messaggero, che ha il compito di trasferire le informazioni dal nucleo, dove è presente il DNA al ribosoma, quello di trasferimento, che preleva gli aminoacidi nel citoplasma, e quello ribosomico per la sintetizzazione delle proteine. Descrivendo la struttura di un ribosoma, il documento fa vedere come avviene al suo interno la sintetizzazione di una proteina.
giovedì 6 ottobre 2016
DNA
Cos'è il DNA ?
Il DNA costituisce il patrimonio genetico di ogni organismo, contiene l'informazione per la sintesi di nuove proteine. L'acido desossiribonucleico (DNA), viene prima trascritto e poi tradotto in proteine.
Il DNA è una successione di nucleotidi e ad ogni tripletta di nucleotidi corrisponde uno dei venti amminoacidi che compongono le proteine
Ogni nucleotide è composto da una molecola di acido fosforico, una di desossiribosio (uno zucchero) e una base azotata; le basi azotate sono quattro: adenina (A), timina, (T), guanina (G) e citosina (C).
Come avviene la sintesi delle proteine?
Il DNA costituisce il patrimonio genetico di ogni organismo, contiene l'informazione per la sintesi di nuove proteine. L'acido desossiribonucleico (DNA), viene prima trascritto e poi tradotto in proteine.
Il DNA è una successione di nucleotidi e ad ogni tripletta di nucleotidi corrisponde uno dei venti amminoacidi che compongono le proteine
Ogni nucleotide è composto da una molecola di acido fosforico, una di desossiribosio (uno zucchero) e una base azotata; le basi azotate sono quattro: adenina (A), timina, (T), guanina (G) e citosina (C).
Come avviene la sintesi delle proteine?
martedì 4 ottobre 2016
escursioni geologiche
Per chi fosse interessato vi segnalo che
in particolare a Sostegno e Valsessera
Buone escursioni a tutti!
La "Settimana del Pianeta Terra - L'Italia alla
scoperta delle Geoscienze - Una società più informata è una società più
coinvolta" è un festival scientifico che coinvolge tutta l'Italia.
Per una intera settimana di ottobre diverse
località sparse su tutto il territorio nazionale sono animate da
manifestazioni per diffondere la cultura scientifica, i "Geoeventi":
escursioni, passeggiate nei centri urbani e storici, porte aperte nei
musei e nei centri di ricerca, visite guidate, esposizioni, laboratori
didattici e sperimentali in particolare a Sostegno e Valsessera
Buone escursioni a tutti!
domenica 2 ottobre 2016
cos'è il raffreddore?
Il raffreddore comune è la malattia umana più frequente è una rinofaringite acuta infettiva virale causata solitamente dal VIRUS rhinovirus.
si trasmette tipicamente attraverso goccioline presenti nell'aria tramite il contatto diretto con oggetti o secrezioni nasali infette. I virus possono sopravvivere per periodi prolungati nell'ambiente e possono essere raccolti sulle mani delle persone e successivamente portati verso gli occhi o il naso, dove poi l'infezione può realizzarsi
A sostegno della comune esperienza, che vorrebbe l'esistenza di un legame tra il freddo e l'insorgenza del raffreddore, depongono recenti studi che suggeriscono la possibilità di una diminuzione della risposta immunitaria al rhinovirus in presenza di basse temperature.Il freddo rallenta il movimento del muco, il cui compito è formare una barriera contro i virus
I sintomi tipici del raffreddore è un'infiammazione acuta di , naso, gola (è arrossata e dà fastidio), talvolta accompagnati a dolori muscolari, affaticamento, cefalea e perdita di appetito.
Il modo migliore per proteggersi dall'eventualità di troppi raffreddori consiste nell'avere efficienti difese immunitarie.
Attualmente non esistono farmaci o altri rimedi dimostrati capaci di ridurre la durata dell'infezione Misure utili possono essere il riposo, l'assunzione di liquidi per mantenere l'idratazione e gargarismi con acqua salata calda.
Gli antibiotici non hanno alcun effetto contro le infezioni virali e quindi non hanno alcuna efficacia contro i virus che causano il raffreddore comune. Tuttavia essi sono ancora frequentemente prescritti.
Uno studio ha suggerito che lo zinco, se preso entro 24 ore dalla comparsa dei primi sintomi, riduce la durata e la gravità del raffreddore comune nelle persone sane.
Può servire l'acido salicilico contenuto nel farmaco con nome commerciale Aspirina.
Per la cura dell’adulto sono consigliati paracetamolo (Tachipirina, Efferalgan, Acetamol, Cebion Febbre e Dolore, Tachifludec…), ibuprofene (Moment, Nurofen Influenza e Raffreddore, Vicks Flu-Action).Il paracetamolo è antipiretico (cioè per far diminuire la febbre) e un ottimo analgesico (cioè come antidolorifico) è un buon sostituto dell’aspirina, soprattutto nei pazienti in cui sussistono problemi di stomaco od in terapia con anticoagulanti.
Esistono poi molti suggerimenti per terapie con rimedi naturali o omeopatici
Lavarsi regolarmente le mani sembra essere efficace nel ridurre la trasmissione del virus del raffreddore.
Il raffreddore dura in media dai 5 ai 10 giorni.
tratto da: wikipedia
si trasmette tipicamente attraverso goccioline presenti nell'aria tramite il contatto diretto con oggetti o secrezioni nasali infette. I virus possono sopravvivere per periodi prolungati nell'ambiente e possono essere raccolti sulle mani delle persone e successivamente portati verso gli occhi o il naso, dove poi l'infezione può realizzarsi
A sostegno della comune esperienza, che vorrebbe l'esistenza di un legame tra il freddo e l'insorgenza del raffreddore, depongono recenti studi che suggeriscono la possibilità di una diminuzione della risposta immunitaria al rhinovirus in presenza di basse temperature.Il freddo rallenta il movimento del muco, il cui compito è formare una barriera contro i virus
I sintomi tipici del raffreddore è un'infiammazione acuta di , naso, gola (è arrossata e dà fastidio), talvolta accompagnati a dolori muscolari, affaticamento, cefalea e perdita di appetito.
Il modo migliore per proteggersi dall'eventualità di troppi raffreddori consiste nell'avere efficienti difese immunitarie.
Attualmente non esistono farmaci o altri rimedi dimostrati capaci di ridurre la durata dell'infezione Misure utili possono essere il riposo, l'assunzione di liquidi per mantenere l'idratazione e gargarismi con acqua salata calda.
Gli antibiotici non hanno alcun effetto contro le infezioni virali e quindi non hanno alcuna efficacia contro i virus che causano il raffreddore comune. Tuttavia essi sono ancora frequentemente prescritti.
Uno studio ha suggerito che lo zinco, se preso entro 24 ore dalla comparsa dei primi sintomi, riduce la durata e la gravità del raffreddore comune nelle persone sane.
Può servire l'acido salicilico contenuto nel farmaco con nome commerciale Aspirina.
Per la cura dell’adulto sono consigliati paracetamolo (Tachipirina, Efferalgan, Acetamol, Cebion Febbre e Dolore, Tachifludec…), ibuprofene (Moment, Nurofen Influenza e Raffreddore, Vicks Flu-Action).Il paracetamolo è antipiretico (cioè per far diminuire la febbre) e un ottimo analgesico (cioè come antidolorifico) è un buon sostituto dell’aspirina, soprattutto nei pazienti in cui sussistono problemi di stomaco od in terapia con anticoagulanti.
Esistono poi molti suggerimenti per terapie con rimedi naturali o omeopatici
Lavarsi regolarmente le mani sembra essere efficace nel ridurre la trasmissione del virus del raffreddore.
Il raffreddore dura in media dai 5 ai 10 giorni.
tratto da: wikipedia
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